“Stai bene? Allora vai avanti”. Con queste parole Papa Francesco ha confermato nuovamente il cardinale Agostino Vallini come suo vicario generale per la diocesi di Roma. A quanto apprende FarodiRoma da fonti vaticane, il porporato napoletano nei giorni scorsi aveva fatto presente a Bergoglio che era già trascorso un anno e mezzo da quando egli aveva compiuto l’età canonica delle dimissioni, ovvero 75 anni. “Perché vuoi lasciare? Non stai bene in salute?”, ha domandato il Papa a Vallini. “No”, ha replicato il cardinale. “Allora vai avanti”, ha risposto Francesco confermando il suo vicario senza alcuna scadenza. Il porporato, infatti, è nato a Poli in provincia di Roma il 17 aprile 1940 anche se tutta la sua vita formativa e sacerdotale si è svolta a Napoli dove è stato rettore del Seminario maggiore di Capodimonte prima di diventare, nel 1989, vescovo ausiliare e vicario generale sotto la guida dell’allora arcivescovo partenopeo, il cardinale Michele Giordano, che lo scelse come suo principale collaboratore.
Nel 1999 Vallini fu promosso vescovo di Albano fino al 2004 quando san Giovanni Paolo II lo nominò prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, la “Cassazione vaticana”. Nel suo primo concistoro, il 24 marzo 2006, Benedetto XVI gli impose la berretta rossa. E nel 2008 lo chiamò a succedere al cardinale Camillo Ruini come suo vicario generale per la diocesi di Roma. Subito dopo l’elezione al pontificato Francesco lo ha confermato in questo incarico e adesso gli ha rinnovato la proroga senza alcun termine.
“Bergoglio – ha più volte sottolineato Vallini – è stato scelto da Dio. Dinanzi alle grandi sfide del mondo Francesco rimane un grande punto di riferimento spirituale, morale. E poi, il riconoscimento universale che tutto il mondo attribuisce al suo magistero e alla sua testimonianza, sono una grande luce per tutti”. In molti ricordano quando la sera dell’elezione, il 13 marzo 2013, il Papa lo volle accanto a sé sia nella Cappella Paolina per un momento di preghiera insieme con il suo amico brasiliano, il cardinale Claudio Hummes, e poi anche sulla loggia centrale delle benedizioni della Basilica Vaticana subito dopo l’Habemus Papam. “E adesso, – disse Francesco in quell’occasione – incominciamo questo cammino: vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il mio cardinale vicario, qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella!”.
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Francesco Antonio Grana