Il ruolo delle religioni nel prevenire crimini e atrocità è stato il punto nodale degli altri due interventi tenuti il 20 settembre dal segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, al summit dell’Onu sui migranti. Nel primo, intitolato «Combattere la radicalizzazione e l’estremismo attraverso l’istruzione», Parolin ha sottolineato che «tutte le componenti della società civile hanno un ruolo nella prevenzione della radicalizzazione e dell’estremismo violento», ricordando poi che, in questo, le comunità religiose e i loro leader possono offrire un contributo essenziale.
Nel secondo intervento, «Sostenere la responsabilità di proteggere: il ruolo dei leader religiosi nel prevenire crimini atroci», Parolin ha evidenziato che tutte le religioni aspirano alla pace, nonostante le manipolazioni cui troppo spesso sono soggette. I leader religiosi devono «aiutare la costruzione di società basate sul rispetto della vita e della dignità umana, della carità e della fraternità».
L’Osservatore Romano, 21-22 settembre 2016