Le Parrocchie svizzere in difficoltà finanziarie mettono sul mercato gli edifici di culto
In Svizzera sempre più chiese vengono affittate o vendute. Il calo dei fedeli e la crescita delle fusioni dei comuni parrocchiali creano difficoltà finanziarie. Non si può ancora parlare di tendenza, ma osservando il territorio nazionale i segnali sono chiari.
Chi si reca ad Ebnat Kappel, nel Toggenburgo, non può non notare che l’ex chiesa riformata della frazione di Kappel, costruita nel 1823, è un cantiere aperto. Sono in corso i lavori per adattare l’edificio alle esigenze dei nuovi proprietari. Si tratta del titolare di una florida ditta della regione che lo ha acquistato per una cifra inferiore ai 250’000 franchi al fine di farne un centro culturale. A Zurigo ci si sta invece apprestando ad affittare la chiesa evangelica di Wollishofen destinata a diventare un centro di sperimentazione artistica che possa unire arte, musica e sacralità.
Solo nel canton San Gallo si stima che nei prossimi 20 anni sul mercato finiranno almeno altre 10 chiese.
Diem/TG