GABRIELLI SU BORSELLINO, ‘SE QUALCUNO NOI HA SBAGLIATO PAGHI’
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‘POSSIBILI DEPISTAGGI SULLE STRAGI? VERITÀ È NON NEGOZIABILE’ ‘Se tra noi qualcuno ha sbagliato, se qualcuno ha tradito per ansia da prestazione o per oscuri progetti, siamo i primi a pretendere la verità. E non ci si pari dietro a chi non può più parlare o a scorciatoie. Non vogliamo verità di comodo’, ha detto il capo della polizia Gabrielli, nella sede della questura a Palermo, durante la cerimonia a 27 anni dalla strage di via D’Amelio, dove sono stati uccisi Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta. Parlando dei presunti depistaggi nelle inchieste sulle stragi di mafia, Gabrielli ha aggiunto: ‘Noi vogliamo la verità intera, costi quel che costi. Tutto questo per noi non è negoziabile. Pretendiamo la verità al pari dei familiari delle vittime delle stragi mafiose’.