Germania, in chiesa arriva il wifi gratuito per tutti
Internet gratis per tutti nelle chiese tedesche: quella che nel 2011 era stata annunciata scherzosamente da uno dei più noti siti satirici in Germania, Der Postillon, come una misura per combattere il calo dei fedeli alle messe, diventa ora realtà. I responsabili della Chiesa protestante di Berlino, del Brandeburgo e dell’Alta Lusazia Slesiana (EKBO), che conta nell’Est della Germania quasi 1.300 parrocchie e oltre un milione di fedeli, hanno infatti deciso di installare nelle proprie chiese degli hotspot wireless gratuiti.
Il servizio, chiamato godspot , verrà lanciato inizialmente in 220 luoghi di culto, tra cui la celebre Kaiser-Wilhelm-Gedächtnis-Kirche, la chiesa semidistrutta durante la Seconda guerra mondiale che compare nelle scene iniziali del film Il cielo sopra Berlino. L’obiettivo è attivare, entro il 2017, dei “godspot” in tutte le 3.000 chiese, ma anche nelle canoniche e negli altri edifici religiosi che appartengono alla EKBO. I costi del progetto ammontano in totale a 100.000 euro.
La connessione wireless funzionerà sia all’interno che all’esterno delle chiese e potrà essere usata anche dai passanti: per accedere a internet non ci sarà bisogno di alcuna registrazione e i dati degli utenti non verranno salvati. Il servizio non sarà inoltre finanziato dalla pubblicità.
All’inizio gli utenti verranno rinviati a una pagina di benvenuto con informazioni sulla chiesa e la parrocchia e sulla fede. Da lì potranno poi navigare liberamente su internet. E se dovessero finire su siti che con la religione non hanno nulla a che fare? Fabian Kraetschmer, il responsabile IT della EKBO, non si scompone. «Ovviamente c’è la domanda: “oh mio Dio, che facciamo se le persone siedono in chiesa e guardano dei porno?”, ma è una cosa che potevano fare già cent’anni fa: chi voleva, poteva passarsi di mano dei giornaletti sporchi, solo che erano appunto cartacei», ha spiegato Kraetschmer allo Spiegel online. In futuro, ha aggiunto, dovrebbe essere introdotta anche la possibilità per i preti di staccare manualmente o in maniera automatica la connessione, ad esempio durante la messa della domenica.
Ma perché offrire internet gratis in un ambito che dovrebbe essere di preghiera e raccoglimento interiore? Per tornare a rafforzare quella funzione di luogo di comunicazione e scambio che la Chiesa è andata perdendo negli ultimi tempi, nota Kraetschmer. «Le persone non sono meno spirituali di prima, ma i luoghi della comunicazione sono cambiati, molto si svolge sui social media e nelle community», si legge in una nota del responsabile del progetto. «Con godspot noi della Chiesa protestante vogliamo costruire una dimora sicura e fidata nel mondo digitale».
La Stampa