Don Sante presenta il ricorso contro la rimozione
Abano
Presentato ieri mattina alla Congregazione del Clero il ricorso contro il decreto di rimozione emesso dal vescovo Antonio Mattiazzo. Don Sante , insomma, e il suo avvocato difensore Marco Cardinale, non si vogliono dare per vinti. Ieri mattina è stato consegnato al Sottosegretario della Congregazione Giovanni Carrù un fascicolo composto da un ricorso di 27 pagine e da ben 52 pagine di documenti probatori allegati. E nonostante non sia stato possibile venire a conoscenza degli argomenti esposti (coperti da segreto istruttorio) sembra che il parroco ribelle abbia le sue buone ragioni per chiedere l’annullamento del decreto di rimozione.
Sarebbero infatti numerosi e gravi i vizi individuati nel decreto dall’avvocato di don Sante , vizi sia nella procedura che nella sostanza a cui si sommano poi anche una decina di canoni del Codice del Diritto Canonico palesemente violati. Violazioni nella fattispecie di "leggi positive", di diritto "divino-naturale" e dei principi generali di equità canonica. Il tutto farcito infine da "numerosi e incredibili abusi di potestà" e "incontestabili atti d’arbitrio".
Insomma la battaglia del parroco di Monterosso contro la Curia sembra essere solo all’inizio. Certo, per arrivare ad una sentenza definitiva si dovrà attendere forse tre anni ma sembra proprio che il parroco ribelle abbia ottime carte da giocare. "Non mi sono perso in elencazioni dei fatti o in discussioni accademiche – le poche indicazioni date dall’avvocato sul ricorso – non posso rivelare gli argomenti esposti. Ho aggredito la fattispecie, scoprendo tante di quelle irregolarità che, dopo anni di professione, mi hanno sinceramente sconcertato. Non posso sapere con anticipo come si concluderà. È certo però che in caso di esito negativo presenterò il caso alla Segnatura Apostolica".
Intanto continuano ad essere accesi i riflettori dei media nazionali su don Sante . Dopo la comparsata a Buona Domenica, il parroco ha parlato ai microfoni di R101 lunedì, a quelli di Radio 24 ieri e oggi sarà sul primo canale tedesco.
Riccardo Bastianello – fonte: ilgazzettino.it