Rapporto McCarrick – La trasparenza ci rende liberi. Una verità dolorosa per il futuro della Chiesa
(Maria Elisabetta Gandolfi – Il Regno) La pubblicazione del tanto atteso Rapporto McCarrick martedì 10 novembre è un passo effettivamente «storico» quanto a trasparenza della vita della Chiesa cattolica, a minuziosità dell’analisi (documentaria, integrata con 90 colloqui ad hoc, tra cui quello con il papa emerito e un altro con papa Francesco) e impietosità. Molti hanno scritto e altrettanti ne scriveranno: in 461 pagine e 1.410 note vengono passati sotto la lente molti decenni di storia ecclesiale. Colpisce che tra gli osservatori esista un sostanziale accordo: la personalità ambiziosa, intelligente e manipolatoria di colui che «pretendeva» dalle sue vittime d’essere chiamato «zio Ted» è riuscita a tenere in scacco conservatori e progressisti (più questi ultimi, visto il suo posizionamento), laici e chierici, politici e papi. Possiamo leggere i resoconti di Luigi Accattoli o di Sandro Magister, e in buona sostanza il giudizio, al netto di qualche sfumatura, è il medesimo. Unanime (quasi) è anche l’accordo sugli inutili clamori di mons. Carlo Maria Viganò che, in base al motu proprio Vos estis lux mundi, (…)