Preti sposati ben accetti coloro che aiutano i sacerdoti
«Esiste un convento in Nord Italia a Trento – ha detto ieri a
Repubblica don Mario Bonfante, dove vengono mandati a riflettere i sacerdoti che manifestano tendenze sessuali non consone. Un luogo dove ti aiutano a ritrovare la retta via. Volevano curarmi. Ho rifiutato di andarci». Prima pioggia e tuoni, poi sole e arcobaleno. Il tempo giusto per raccontare questo convento dove il Male e il Bene sembrano impegnati in una lunga battaglia. «Io posso dire soltanto – dice padre Gianluigi Pastò, 72 anni, superiore generale dei Venturini – che qui aiutiamo i sacerdoti a diventare santi».
Per don Giuseppe Serrone “i Padri Venturini di Trento compiono un buo lavoro per i sacerdoti indipendentemente dalle dichiarazioni solo di accuse di don BONFANTE, osannate anche nella trasmissione Radio di Rai Uno “Radio anch’io” nella quale ero stato invitato, sanno dell’esistenza di gruppi di preti sposati in Italia. La loro congregazione è nata per l’aiuto ai sacerdoti e cercano di comprendere il perché della crisi salvando l’uomo più che recuperare il prete. Noi come sacerdoti sposati apprezziamo l’esistenza di una congregazione che ha come punto forte del suo esistere la nostra stessa vocazione: l’accoglienza ai preti in difficoltà».
