La morte di Giovanni Paolo I nuovo inizio di un giallo
Ancora dubbi si sollevano sulla morte di Papa Luciana dopo una documentata inchiesta che non fa ancora chiarezza sulle circostanze della morte di Giovanni Paolo I, che nel 1978 regnò soltanto 33 giorni. Arriva in libreria martedì 7 novembre un volume basato su documenti e testimonianze inedite, che sembra riaprire il «giallo» sulla scomparsa del Pontefice. Ha la prefazione del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e s’intitola «Papa Luciani. Cronaca di una morte» (Piemme, pp. 252, 17 euro). Lo ha scritto la giornalista Stefania Falasca, vice-postulatrice della causa, che ha interrogato testimoni fino ad oggi mai ascoltati, avendo accesso ai fascicoli secretati della Santa Sede e alle cartelle cliniche.
Il libro di Falasca, grazie alle nuove testimonianze, fa emergere alcune contraddizioni nei racconti dei due segretari particolari del Pontefice. Don Diego Lorenzi, il sacerdote orionino che aveva seguito Luciani da Venezia, non era presente al momento in cui il Papa ebbe il malore in cappella. E la sera del 28 settembre, subito dopo cena, lasciò l’appartamento. Giovanni Paolo I, attesta suor Margherita Marin nel verbale agli atti della causa, aveva deciso di sostituirlo. La mattina del 29 settembre non furono i segretari a rinvenire il corpo del Pontefice, ma suor Vincenza e suor Margherita. (tratto da La Stampa)
a cura di Redazione Sacerdoti Lavoratori Sposati