Su Rai3 la storia di don Antonio Allegritti, parroco di San Pelino

Davanti alle telecamere del programma “Sconosciuti” la testimonianza del giovane sacerdote e della sua famiglia

 

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AVEZZANO. Una storia commovente e di speranza quella andata in onda ieri sera, su Rai 3, nel programma “Sconosciuti-La nostra personale ricerca della felicità”. Una storia che in molti già conoscono dal momento che riguarda don Antonio Allegritti, il ventiseienne sacerdote di San Pelino.

Gli operatori del programma “che mostra fedelmente in televisione la gente comune, dando voce a storie straordinariamente vere di persone, sconosciute per l’appunto, che normalmente non apparirebbero in tv e nelle quali ognuno si può riconoscere”, sono arrivati nella frazione di Avezzano per narrare la storia della famiglia Allegritti, concentrandosi soprattutto sul rapporto di don Antonio con suo padre Gino, insegnante di lettere in pensione. Il professore, davanti alle telecamere, ha raccontato del suo passato da comunista e ateo convinto, della sua titubanza per l’arrivo di Antonio, il terzo figlio che nasceva quando lui aveva già superato i quarant’anni, per poi diventare, invece, il termine di un rapporto speciale, fino al momento della vocazione del giovane sacerdote che Gino, viste le sue convinzioni politiche, non riusciva ad accettare.

Don Antonio, però, per la gioia della mamma Filomena, fervente cattolica che nel frattempo si era purtroppo ammalata, non si è lasciato dissuadere né dal padre né dai fratelli, la sua fede e la sua volontà di diventare sacerdote erano più forti. È entrato così in seminario perché nei suoi occhi c’era una “luce speciale” evidente a tutti e che, con il passare degli anni, sarebbe diventata chiara anche per il papà Gino il quale, alla fine, ha iniziato a vivere più serenamente la sua vita, ha accettato con gioia la decisione di suo figlio, imparando a condividerne la fede, e ora non perde una messa nella parrocchia di San Pelino che è stata affidata a don Antonio dal vescovo dei Marsi.

Una storia, quella del giovane parroco marsicano e della sua famiglia, che è arrivata dritta al cuore dei telespettatori, come si legge dai tanti commenti che sono stati scritti sul sito della trasmissione. Una storia che ha colpito tutti per la spontaneità, la dolcezza e la verità con cui è stata raccontata e che si è conclusa con un’ispirata citazione dello statunitense Jim Valvano: “Mio padre mi ha fatto il più bel regalo che qualcuno poteva fare a un’altra persona: ha creduto in me”. (Mc.dB.)

avezzanoinforma.it

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