VITERBO – È giallo sul tentato omicidio di Rolando Marcelo Lopresti, il parroco di Montalto di Castro aggredito giovedì notte in Argentina.
Il prete è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco all’addome durante una tentata rapina nella città di Mendoza dove era in vacanza per incontrare la famiglia. Secondo quanto riporta il quotidiano locale, La Capital, Lopresti verso l’una e quaranta si trovava in auto fermo a un semaforo quando è stato avvicinato da sconosciuti incappucciati che hanno tentato di rapinarlo. Il parroco avrebbe reagito schiacciando l’acceleratore ma è stato raggiunto da un colpo esploso dai malviventi.
Trasportato al Central Hospital è stato poi sottoposto ad un intervento chirurgico. Ora è fuori pericolo di vita e si trova ancora ricoverato in reparto. Un’aggressione su cui la polizia del luogo vuole veder chiaro, anche perché il parroco, da quanto si apprende, si trovava in auto con una prostituta al momento della rapina. La polizia avrebbe comunque accertato che tra il sacerdote e la donna non vi è stato alcun approccio sessuale. Piuttosto, l’ipotesi riportata dal quotidiano è che Lopresti sia stato vittima di un tranello a scopo di rapina tra la prostituta – che aveva chiesto un passaggio in strada per un malore – e i banditi. Il magistrato che si sta occupando del caso non avrebbe ancora raccolto le dichiarazioni di Lopresti, dal momento che i medici hanno ritenuto necessario attendere qualche giorno in più di convalescenza.
A Montalto la notizia dell’aggressione è stata un fulmine a ciel sereno. La comunità è rimasta sconvolta per quanto accaduto. Dal viaggio in Argentina dove era andato a trovare la famiglia, sarebbe dovuto rientrare martedì. Oggi le condizioni cliniche sono migliorate leggermente, ma la circostanza che ha visto don Marcelo coinvolto in un tentativo di rapina, mentre era a bordo di un’auto con una prostituta, ha spaccato la comunità montaltese.
C’è chi, da una parte, etichetta il parroco come esempio di un ennesimo scandalo a sfondo sessuale; dall’altra c’è chi lo reputa «vittima dell’ennesimo gesto di solidarietà nei confronti delle persone bisognose». Lopresti, che svolge la sua attività sacerdotale da circa un anno a Montalto, è molto stimato dai parrocchiani della chiesa di Santa Maria Assunta. Ieri, sia al matimo che al pomeriggio all’uscita della messa, c’era massimo riserbo su quanto accaduto al sacerdote. Soltanto qualcuno ha voluto esprimere verso il parroco gli auguri di pronta guarigione. Intanto a Mendoza le indagini della polizia proseguono.
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