Il Fatto Quotidiano
(Francesco A. Grana) La Santa Sede era sicura che i corpi delle due donne fossero stati sepolti in quelle tombe, ma al loro interno non sono stati trovati resti umani. In più ci sono elementi incompatibili con sepolture risalenti all’Ottocento, secolo in cui sono morte le principesse. Ma le incongruenze non sono solo queste. “Tutto mi aspettavo tranne che trovare tombe vuote”. È il commento di Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, dopo che, proprio su richiesta della famiglia della ragazza scomparsa nel 1983, il Vaticano ha aperto due tombe all’interno del Cimitero Teutonico. “È incredibile – ha aggiunto -. Credo che si dovrà andare avanti e spero in una collaborazione onesta.