Domenica 2 ottobre, ore 7.30, il programma ripercorrerà, in compagnia di Fr. Felice Autieri (storico del Sacro Convento di Assisi), i gesti di un uomo semplice che ha cambiato la storia
Dal 2023 al 2026 ricorrono molti degli avvenimenti straordinari che punteggiano la vita di San Francesco, patrono d’Italia. Si va dal presepe di Greccio (1223) alle stimmate (1224) e infine alla sua morte nel 1226. Sulla Via di Damasco, domenica 2 ottobre, ore 7.30, su Rai Tre, ripercorrerà, in compagnia di Fr. Felice Autieri (storico del Sacro Convento di Assisi), i gesti di un uomo semplice che ha cambiato la storia, divenuto vessillo degli ecologisti, dei pacifisti e, oggi, di una nuova economia capace di ispirare questo tempo difficile.
Sarà un itinerario tra i luoghi più significativi del carisma francescano, dalle Celle di Cortona (con fr. Stefan), al Santuario della Verna (con fr. Michele), fino a Greccio, per ammirarne la bellezza storica, artistica e l’energia spirituale che ancora sprigionano, arricchito da una riflessione di Chiara Frugoni. E quell’energia ha conquistato anche fr. Matteo Tosti, l’altro protagonista del programma di Vito Sidoti: sulla montagna della Verna si è sentito chiamato alla fede. “La sfida di Francesco – ha detto Autieri – è essere autenticamente uomini, con le nostre luci e le nostre ombre. Tutti vorremmo che Dio ubbidisca a noi, ma Francesco ci insegna quella docilità che è contrassegnata dalle sue stimmate”. Regia di Alessandro Rosati.
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