Padre Joshua Whitfield lo scorso luglio nella Basilica di San Pietro a Roma. E ‘con la moglie, Alli, e tre bambini: Maggie, 5; Peter, 3; e Zoe-Catherine, 1
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L’associazione dei sacerdoti lavoratori sposati rammaricata per il ritardo di Papa Francesco nel concedere ai sacerdoti sposati cattolici, con un regolare percorso canonico di dimissioni, dispensa dal celibato e matrimonio religioso, le stesse prerogative concesse ai sacerdoti episcopali e anglicani accettati nella Chiesa Cattolica Romana Latina con moglie e figli.
Papa Francesco fino ad oggi stato artefice di una “finta rivoluzione”, un’operazione più di maquillage mediatico che di sostanza.
Ora, alla viglia del sinodo sulla famiglia e del Giubileo, l’associazione dei sacerdoti lavoratori sposati fondata nel 2003 da don Giuseppe Serrone, lo invita a mettere mano concretamente al cambio della dottrina in chiave biblica e a riammettere al servizio i sacerdoti sposati nelle parrocchie.