da settimananews
Aveva affermato il cardinal Martini nel suo bellissimo testo Conversazioni notturne a Gerusalemme: «Il celibato è un altro argomento. Questo tipo di vita è oltremodo impegnativo e presuppone una profonda religiosità, una comunità valida e forti personalità, ma soprattutto la vocazione a non sposarsi. Forse non tutti gli uomini chiamati al sacerdozio possiedono questo carisma. Da noi la Chiesa dovrà escogitare qualcosa. Oggi a un parroco vengono affidate sempre più comunità, oppure le diocesi importano sacerdoti di culture straniere. Questa a lungo termine non può essere una soluzione. La possibilità di consacrare viri probati (uomini esperti, di provata fede e capacità relazionale) dovrà in ogni modo essere discussa».
Ma siamo qui. A pregare per la Chiesa, con fiducia e speranza.