Maturità 2015: 1 su 5 spera di trovare le tracce online

Le bufale sull’esame non risparmiano i maturandi. E 1 su 4 crede che il Miur monitori il web per cambiarle in extremisMATURITA': UNGARETTI, ANNI '70 E FRASE ANDY WARHOL

 

 

 

 

 

Le bufale sull’esame non risparmiano i maturandi del 2015, e come ogni anno mietono le loro vittime. Uno su 5 pensa di poter trovare le tracce in rete prima del fischio d’inizio, e 1 su 4 crede che il Miur monitori il web per cambiarle in extremis. Le leggende metropolitane tornano come ogni anno a funestare i pensieri dei maturandi alle prese con l’esame di Maturità. La conferma si trova nella ricerca di Skuola.net su un campione di circa 2.500 studenti del quinto anno. Ben 1 su 5 crede di poter trovare su internet le tracce delle prove d’esame prima che il Ministero dia il via all’esame di Maturità. Purtroppo, o per fortuna, non è mai successo: se fosse accaduto, infatti, si doveva annullare l’esame e ripeterlo. Così le tracce di prima prova della Maturità 2015 rimarranno un mistero fino al 17 Giugno alle 8.30. La Polizia Postale e della Comunicazione, in collaborazione il Miur e Skuola.net, lancia la campagna per dare agli studenti una corretta informazione grazie alla campagna “Maturità al Sicuro”.

IL MIUR E IL TOTOTRACCE – Ma sono molte le leggende metropolitane da smentire. Uno studente su 4 è convinto che il Miur preveda di cambiare all’ultimo momento gli argomenti degli scritti proprio nel caso che il “toto tracce Maturità 2015” del web si avvicini troppo pericolosamente alla realtà. Ovviamente, niente del genere può essere possibile, perché le tracce maturità vengono preparate mesi prima e scelte almeno un mese prima dell’esame.

COPIONI NON SIETE SORVEGLIATI (O QUASI) – Anche per quanto riguarda il controllo anti-copiatura in sede d’esame gli studenti dimostrano di avere convinzioni frutto di luoghi comuni. Il 22% dei maturandi che la Polizia controllerà il traffico telefonico del cellulare di ogni esaminando, affinché non arrivino loro strategici suggerimenti. L’opinione è totalmente falsa: il controllo della rete non avverrà su questa scala. Ben il 45%, poi, teme di poter essere letteralmente “perquisito” dai prof di commissione e circa il 18% crede che la scuola sarà “schermata” per impedire ai cellulari di connettersi ad internet. Non meno rilevante il dato di quel 10% dei maturandi che, invece, si aspettano di trovare in dotazione dei commissari d’esame strani dispositivi di rilevamento magnetico contro i telefonini. Tutte queste informazioni sono, quando non del tutto errate, decisamente esagerate.

TELEFONINO, T’AVESSI CONSEGNATO PRIMA – Se quasi tutti sanno che essere trovati ad usare il telefonino equivale all’espulsione dalle prove d’esame di maturità (95%), rimangono le incertezze per quanto riguarda ciò che è ammesso o vietato durante la maturità. Per ben 2 ragazzi su 5, infatti, non costituisce reato ricevere le soluzioni delle tracce dall’esterno mentre la prova è in pieno svolgimento, convinzione pericolosamente sbagliata.

MATURANDI 2014 PIÙ INFORMATI DEL 2015 – Rispetto al 2014 si può notare una migliore conoscenza dei maturandi delle regole del gioco: infatti 12 mesi fa ben 1 su 3 era convinto che su internet si potessero trovare le tracce di Maturità in anticipo, mentre 1 su 4 temeva che i telefonini degli studenti fossero sotto controllo.

PAROLA ALLA POLIZIA – “L’esame di maturità è uno dei primi banchi di prova per i nostri giovani – afferma Roberto Sgalla, Direttore Centrale per le Specialità della Polizia di Stato -, pertanto quello che mi sento di consigliare ai ragazzi è di non inseguire sulla rete le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame. Altrimenti, conclude Sgalla, si corre il rischio di perdere tempo prezioso e la concentrazione necessaria per affrontare una prova così importante”.

Occhio a errori grammatica, 2 su 5 scrivono ‘qual’é’
Skuola.net distribuisce ‘Acqua maturità’ con regole d’oro
Giganteschi dubbi turbano i sonni dei ragazzi alla vigilia della prima prova di maturità. Il problema non è tanto l’autore che verrà proposto per l’analisi del testo, quanto apostrofi, accenti e, più in generale, le regole della nostra lingua. 1 maturando su 10 infatti ha paura di cadere sull’italiano e fa bene: il 38%, infatti, scrive “qual’è”, il 27% scambia l’accento con l’apostrofo quando si tratta di abbreviare “un poco”. E non sono queste le sole lacune che gli studenti dell’ultimo anno di superiori si portano dietro stando ai dati di una ricerca di Skuola.net svolta su un campione di circa 1500 maturandi. Ecco perché oggi il portale studentesco lancia online un Vademecum per aiutare gli studenti a evitare questi errori comuni, che verrà poi distribuito domani di fronte alle più importanti scuole di Roma e Milano. Sono lacune che possono valere un’insufficienza alla prova: basta un apostrofo fuori posto, infatti, per guadagnarsi una correzione sul compito. E sono proprio gli apostrofi e gli accenti a dare i maggiori problemi ai maturandi. Se circa il 45% degli intervistati, infatti, cade sulla corretta grafia di “qualcun altro”, aggiungendo un apostrofo che non ci vuole, grossi problemi si verificano anche con la particella “ci”.

Probabilmente un commissario d’esame non sarà contento di leggere la forma erronea “c’è ne sono” nell’elaborato di un maturando. Eppure, è quasi il 13% degli intervistati a scrivere in questo modo. Nessuna scusa nemmeno per chi scrive “sufficiente” dimenticando una “i”. I maturandi che lo fanno non sono pochi: circa 1 su 6. Scorrettissimo anche quel 6% che scriverebbe “pultroppo” anziché “purtroppo”, e quel piccolissimo, ma esistente 1% che sceglierebbe “a me mi piace” invece che “a me piace”. Non manca chi sbaglia aggiungendo una “i” di troppo anche alla parola “conoscenza”: il 21% dei maturandi intervistati. Maturandi che continuano a sbagliare anche quando si chiede loro qual è la forma corretta fra “tre ore fa” e “tre ore fà”. A credere sia l’ultima opzione quella giusta è il 14% degli studenti al quinto anno. Ancora di più coloro che sono convinti che la frase “lui dà il via” si scriva senza accento sulla “a”, in questo caso circa 1 su 4. Proprio per evitare che durante la prima prova si consumi una strage, Skuola.net corre in soccorso di tutti i maturandi. Domattina lo staff sarà di fronte a molte scuole di Roma e Milano per distribuire ai ragazzi che dovranno sostenere la prima prova, il kit del maturando, un manifesto contenente le principali regole grammaticali. Con lo stesso scopo, i ragazzi riceveranno l’Acqua della maturità, una bottiglietta che li rinfrescherà nei momenti più caldi della prima prova, non solo per il suo contenuto, ma anche per il fatto che sull’etichetta sono presenti altre regole di grammatica e diversi consigli per la prima prova.

Notte prima degli esami, 1 su 2 insonne
Sul web la notte bianca aspettando le tracce
Alla vigilia della Maturità tra gli studenti serpeggia l’ansia e più di 1 maturando su 2 teme di non riuscire a prendere sonno. A rivelarlo è un sondaggio di Skuola.net,su un campione di 3500 maturandi: quasi 1 ragazzo su 4 racconta di essere intenzionato a fare tardi per studiare, quasi 1 su 10 ha intenzione di passare la notte a cercare le indiscrezioni sull’esame. Il 60% comunque non la passerà da solo: amici, compagni di scuola o famigliari saranno insieme a lui. Proprio per allentare l’ansia dei maturandi e dare consigli utili all’esame, Skuola.net sarà in streaming con Notte prima degli esami 2015, una videochat lunga tutta la notte, dalle 20.30 di oggi fino all’apertura delle buste. Parteciperanno personaggi del mondo della scuola, della stampa e dello spettacolo, grazie alla collaborazione con il Teatro Golden di Roma. A raccontare il suo esame di maturità sarà – informa il portale – il comico di Zelig Dado che, armato della sua inseparabile chitarra, cercherà di trasmettere buon umore a tutti i maturandi. Buon umore che serpeggerà negli studi della Skuola Tv anche grazie alla presenza del comico Andrea Perroni.

La passerella continuerà con Alessandro Serra direttamente da Colorado e con il giovanissimo attore Marco Todisco. Racconterà la sua maturità direttamente da Le tre rose di Eva e Ris anche Euridice Axen. E il capo ufficio stampa del Miur, Alessandra Migliozzi, spiegherà in diretta come nascono le tracce della maturità e lancerà un piccolo intervento del ministro, Stefania Giannini. Non mancheranno esponenti del mondo della scuola e delle istituzioni. Dalla professoressa di liceo che dispenserà i consigli dell’ultima ora al Commissario della Polizia Postale, Marco Valerio Cervellini, passando per il giornalista che spiegherà come svolgere l’articolo di giornale e l’infermiere che aiuterà i ragazzi a far fronte ad attacchi d’ansia e di panico. Si parlerà di come far colpo sulla commissione d’esame e si sfateranno le leggende metropolitane che si susseguono tramite il passaparola sul web tutti gli anni: dal controllo dei telefonini da parte delle forze dell’ordine alle soffiate sulle tracce di maturità su internet. Dalle 24:00 partirà la seconda parte di Notte prima degli esami, che prevede una forte interazione con quegli utenti insonni che fino alle 8:00 del mattino resteranno collegati sul web.

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