Nell’omelia della messa degli oli il papa Benedetto XVI ha fatto esplicito riferimento ai più di 300 preti austriaci che nel giugno scorso hanno pubblicato un appello alla disobbedienza per una riforma della chiesa. Naturalmente nelle parole del papa non c’è alcuna apertura al dialogo, ma solo uno stigmatizzare la disobbedienza come via possibile per la riforma della chiesa. Ma che fare se la spinta intransigente alla conservazione blocca qualsiasi discussione? D’altra parte lo diceva già don Milani qualche decennio fa: l’obbedienza non è più una virtù. E comunque se Benedetto XVI ha sentito il bisogno di parlarne nell’ufficialità della messa dedicata al rinnovamento delle promesse sacerdotali, significa che il movimento nato dai preti austriacista dando fastidio, non si può far finta che non esista…
dal blog di Andrea Ruberti
di seguito il link al file pdf tratto http://www.pfarrer-initiative.at/
Chiamata al rinnovamento della Chiesa
7 Aprile 2012 ore 07:30