L’ex segretario del vescovo di Albenga condannato dalla Corte dei Conti di Roma, insieme all’ex direttore della biblioteca dei Girolamini di Napoli, Marino Massimo De Caro, al risarcimento di 19,4 milioni di euro
E’ arrivata la condanna definitiva per l’ex segretario del vescovo di Albenga ed ex parroco di Dolcedo Sandro Marzano, condannato dalla Corte dei Conti di Roma, insieme all’ex direttore della biblioteca dei Girolamini di Napoli, Marino Massimo De Caro, al risarcimento di 19,4 milioni di euro.
Come scrive Repubblica, secondo le accuse, sostenute dal procuratore Francesco Vitiello, i due hanno sottratto, tra giugno 2011 e aprile 2012, “libri e manoscritti di alto valore o pagine degli stessi e di incunaboli e carte geografiche facenti parte delle preziosissime raccolte della biblioteca costituita tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII dai Padri Filippini e divenuta governativa nel 1866”.
Il danno di 19,4 milioni di euro, scrive ancora Repubblica, è composto da 5,9 milioni dovuto “allo smembramento dell’unità delle collezioni librarie”, 13,5 milioni per “amputazione di circa 2500 libri sottratti e rientrati dopo il sequestro della biblioteca e per i libri non recuperati di cui 10 manoscritti e 140 incunaboli e opere di geografie”.
Marsano, che di recente è stato trasferito nella parrocchia di Vessalico, all’epoca dei fatti era curatore della biblioteca campana. Nella vicenda è coinvolto anche l’ex Senatore del Pdl Marcello Dell’Utri.
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