Don Pietro Rabitti lascia la guida delle sei parrocchie dell’unità pastorale Puianello-Vezzano. Il sacerdote l’ha annunciato ieri, durante le Messe, ai fedeli dispiaciuti e sorpresi per la decisione inaspettata. Don Rabitti, 43enne originario di Sant’Ilario, aveva iniziato in ottobre l’incarico di parroco dell’unità pastorale che comprende Puianello, La Vecchia, Montalto, Paderna, Vezzano e Pecorile. “Cari parrocchiani – ha detto ieri –, in questi mesi abbiamo iniziato a conoscerci e a camminare insieme. Dopo questi mesi mi sono reso conto che il mio percorso spirituale e vocazionale necessitava di un passo ulteriore e diverso da quello intrapreso. Questa consapevolezza non è sorta dal nulla, ma l’ho maturata anche grazie a questa avventura. Per questo, già al termine dell’anno precedente, sono andato dal vescovo, che conosce il mio cammino, comunicandogli l’esigenza di uscire per un periodo dalla diocesi per una collocazione geografica e un ministero differenti più adatti al mio discernimento”. Don Rabitti in luglio terminerà il mandato.
Fonte: Il resto del Carlino
Il Vescovo Camisasca pensa ad occuparsi più del Movimento Cl e delle sue creature che dei sacerdoti diocesani. Lamentele diffuse erano arrivate sui media sulla gestione della vita dei sacerdoti anziani e sugli incarichi in diocesi attribuiti a sacerdoti (v. Seminario e Istituto Teologico) tradizionalisti (con problemi di convivenza con i sacerdoti anziani). Papa Francesco intervenga per la sostituzione di Camisasca alla guida della prestigiosa diocesi di Reggio Emilia. Camisasca ha avversato allontandoli dall’insegnamento i preti sposati (ndr).