900 accolti nella Chiesa cattolica nel 2011, tra i quali 61 sacerdoti e cinque ex vescovi anglicani. Ancora no ai preti sposati cattolici

La notizia sottoriporta di Radio Vaticana è stata commentata dalla redazione dei sacerdoti lavoratori sposati con una nota di don G. Serrone: “Accolti nel 2011 61 sacerdoti e 5 vescovi anglicani con mogli e figli. Chiediamo che lo stesso tipo di accoglienza riservata agli anglicani sia estesa con le stesse prerogative ai sacerdoti sposati cattolici della chiesa di rito romano alle loro mogli e ai loro figli per il reinserimento attivo in servizio pastorale nelle parrocchie senza preti“.

—————————

Durante la Settimana Santa 58 fedeli di una parrocchia anglicana di Darlington, nel nord dell’Inghilterra, hanno fatto formalmente ingresso nella Chiesa cattolica insieme al loro pastore. Si tratta della parrocchia di St. James guidata da 23 anni dal rev.do Ian Grieves che nei prossimi mesi sarà ordinato sacerdote cattolico. A presiedere la solenne celebrazione nella parrocchia cattolica di St. Anne – riferisce il quotidiano cattolico locale “The Catholic Herald” – c’era mons. Keith Newton, già vescovo in servizio attivo dal 2002 in seno alla Comunione anglicana e nominato da Benedetto XVI primo ordinario del nuovo Ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham istituito nel 2011 ai sensi della Costituzione apostolica “Anglicanorum Coetibus.

“Il cammino che avete intrapreso il Mercoledì delle Ceneri e nei seguenti giorni di Quaresima fino al vostro ingresso in piena comunione con la Chiesa cattolica è un modello per tutta la vostra vita cristiana”, ha sottolineato nell’omelia il presule, ordinato sacerdote nella Chiesa cattolica il 15 gennaio 2011 dall’arcivescovo di Westminster Vincent Nichols. “Per ciascuno di voi ha significato lasciare quanto vi era familiare per fare un passo avanti nella fede, nella consapevolezza di essere accompagnati da Gesù che alla vigilia della sua morte aveva pregato per l’unità dei suoi discepoli”. Soffermandosi sul tema dell’unità, mons. Newton ha quindi rilevato come questa meta tanto agognata per gli anglicani desiderosi di entrare in comunione con Roma sia stata raggiunta “in modo inatteso”: “Alla nostra preghiera ha risposto il Santo Padre in persona con la Costituzione apostolica ‘Anglicanorum Coetibus’.

Abbiamo quindi percorso questo cammino verso una maggiore unità nella Chiesa di Cristo, un’unità nella fede e nella comunione rappresentata da Pietro tra noi, ricordo visibile dell’unità della Chiesa di Cristo. Un’unità che, come ha ricordato il Papa a Westminster Abbey, è una particolare responsabilità del vescovo di Roma”, ha concluso mons. Newton. In tutto nel Regno Unito circa 200 ex anglicani sono entrati quest’anno nell’Ordinariato personale di Nostra Signora Walsingham. Essi si aggiungono ai 900 accolti nella Chiesa cattolica nel 2011, tra i quali 61 sacerdoti e cinque ex vescovi anglicani.

Fonte: Radio Vaticana

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traghettilines BOMPIANI 1+1 Abbonanti ad un 2024 di divertimento - Mirabilandia Pittarello - Saldi fino al -70% Frigo vuoto e voglia di vino? Te lo consegniamo in 30 minuti alla temperatura perfetta! Duowatt - Banner generici con logo Tekworld.it Bus Terravision Aeroporto Milano Malpensa Plus Hostels Transavia 2021 Radical Storage Bus notturno Fiumicino Aruba Fibra veloce Hosting Aruba - Scopri di più