Leaders diocesi conservatori a Reggio Emilia. E card. Zuppi elogia Camisasca. “Parolai”
Alcune rivelazioni stampa di queste ultime ore fanno riflettere sulla nomina del nuovo Vescovo di Reggio Emilia. Si aspettava, nella diocesi emiliana, dopo il “malgoverno” di Camisasca (non amato da tantissimi sacerdoti reggiani con esperienza pastorale), una figura che rilanciasse la diocesi di Reggio nella linea conciliare e progressista. Dalle prime impressioni sembra essere, la nomina del nuovo Vescovo a Reggio Emilia, legata all’intestina lotta nella Chiesa Cattolica tra progressisti e conservatori in vista della successione a Papa Bergoglio. Morandi sembra essere sulla stessa linea di Camisasca, in particolare in relazione alla chiusura anticonciliare e non teologica dei due presuli verso i preti sposati. Camisasca ha perseguitato nella sua diocesi alcuni preti sposati con la loro famiglia fino a farli allontanare dal lavoro e dalla città, ha fatto allontanare dall’insegnamento dello Studio Teologico Reggiano (con l’intervento di un suo “delfino” Vicario di Curia) validissimi docenti che hanno rassegnato le dimissioni. Morandi sembra essere dietro l’elaborazione del documento papale Querida Amazzonia che ha alterato le indicazioni dei Vescovi dell’America Latina, dopo il Sinodo sull’Amazzonia, indicazioni che suggerivano a maggioranza di riammettere i preti sposati nella Chiesa aprendo loro la strada a una riabilitazione in particolare per i preti sposati con regolare percorso canonico di dimissioni, dispensa e matrimonio religioso “grande ricchezza per la Chiesa Cattolica”.
In questi giorni su Camisasca interviene con toni celebrativi un altro esponente della linea dura verso i preti sposati il vescovo di Bologna Matteo Zuppi che in Vatican News (QUI) usa una serie di testi letti per elogiare Camisasca e autoelogiarsi. “Non bastano le letture o i libri scritti, Zuppi e Camisasca sono e sono stati lontani dalla vita di molti fedeli e delle minoranze dentro la Chiesa, in particolare i preti sposati”.
(a cura della redazione Movimento Internazionale Sacerdoti Sposati
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