Omicidio a Trieste, prete strangolato
Inizialmente, lo scorso 25 aprile, la morte di monsignor Giuseppe Rocco, 92 anni, era parsa naturale. Poi, la svolta clamorosa e l’apertura di un fascicolo a carico di ignoti da parte della Procura: gli inquirenti indagano per omicidio.
Il 25 aprile scorso il corpo senza vita di monsignor Giuseppe Rocco era stato ritrovato nell’appartamento dove il sacerdote abitava nella Casa del clero in via Besenghi. Una morte all’apparenza naturale. Nelle settimane successive, però, lo scenario è clamorosamente mutato e ora la Procura di Trieste ha aperto un’inchiesta sul decesso di don Rocco. Un fascicolo per omicidio, a carico di ignoti. Secondo gli inquirenti, il sacerdote è stato ucciso. L’autopsia, disposta dal pm Matteo Tripani, il magistrato titolare dell’inchiesta, ha infatti svelato come la causa della morte del 92enne sia da rincondurre a strangolamento e soffocamento. I carabinieri del Nucleo investigativo si stanno occupando delle indagini e nei prossimi giorni arriveranno in città i loro colleghi dei Ris per effettuare un sopralluogo nell’abitazione di via Besenghi.
Don Rocco avrebbe celebrato il prossimo 17 dicembre i suoi settant’anni di sacerdozio. Il religioso era molto conosciuto a Trieste, in particolare per la sua attività nella parrocchia di Santa Teresa del Bambino Gesù, di cui era stato parroco per oltre quarant’anni.
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