La dura «partita» che si sta giocando Oltretevere non è certo finita

Nuovi «veleni» in Vaticano, mentre nei sacri Palazzi aumenta il disagio per la continua fuga di documenti, memorie riservate, voci incontrollate. L’ultimo caso, in ordine di tempo, è la pubblicazione da parte de Il Fatto Quotidiano di una lettera del segretario di Stato cardinal Tarcisio Bertone al cardinal Dionigi Tettamanzi con la quale gli comunicava il termine del suo incarico alla presidenza dell’Istituto Toniolo (la «cassaforte» di importanti istituzioni come il Gemelli e la Cattolica), «rinnovamento» che sarebbe stato voluto dal Papa a vantaggio di Giovanni Maria Flick.
DIFFUSA LETTERA PRIVATA TRA TETTAMANZI E BERTONE. Tettamanzi replicava a quella missiva scrivendo direttamente al Papa esprimendo perplessità rispetto «a quanto viene attribuito all’esplicito volere di Vostra Santità». Nulla è successo dal 24 e 26 marzo 2011, date delle due missive. Cadute nel vuoto sono però approdate in copia fotostatica sulle pagine del quotidiano: ennesima puntata di una vicenda che ha visto in un mese uscire le carte prima di monsignor Carlo Maria Viganò contro la «corruzione» nel governatorato Vaticano indirizzate sempre al cardinal Bertone, poi le missive del cardinal Attilio Nicora sullo Ior, fino al presunto complotto contro Benedetto XVI basato su parole pronunciate dal cardinal Paolo Romeo in Cina.
E ancora un appunto privato di padre Lombardi sul caso Orlandi: «A mia memoria nulla del genere era mai accaduto», racconta un anziano gentiluomo di sua Santità, che pure tante storie ha sentito nei corridoi del Palazzo apostolico. Dove anche nelle ultime ore ci sono state riunioni dedicate proprio a questa che viene vista come una vera e propria «emergenza».
LOMBARDI: «CHI DIFFONDE DOCUMENTI NON È PER AMORE DI VERITÀ». Tanto che nei casi precedenti una voce autorevole, quella di padre Federico Lombardi, si è levata anche pesantemente, parlando di fuoriuscita «sleale» di documenti.
Il direttore della Sala stampa della Santa Sede: «C’é qualcosa di triste nel fatto che vengano passati slealmente documenti dall’interno all’esterno in modo da creare confusione. La responsabilità c’é dall’una e dall’altra parte. Anzitutto da parte di chi fornisce questo tipo di documenti, ma anche di chi si dà da fare per usarli per scopi che non sono certo l’amore puro della verità. Perciò dobbiamo resistere e non lasciarci inghiottire dal gorgo della confusione, che è quello che i malintenzionati desiderano, e restare capaci di ragionare».
CONTINUA LA SCIA DI VELENI IN VATICANO. Ma, a quanto pare, neanche le indagini interne, tempestivamente avviate, hanno fermato l’emorragia di carte. Di certo gli alti prelati che in questi giorni si incontrano per gli esercizi spirituali di Curia, di ragionamenti ne fanno molti. Il 28 febbraio il cardinal Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa – scelto da Benedetto XVI per predicare gli esercizi di Pasqua del 2012 – ha proposto una riflessione sulla comunione nella Chiesa, tema certo forte in questo momento.
Il fatto che la scia di «veleni», che continua a scorrere da oltre un mese, non abbia trovato pausa neanche in questa settimana di riflessione – in cui si blocca l’attività di cardinali e vescovi ed è sospesa anche la consueta udienza generale del Papa – sta a testimoniare che la dura «partita» che si sta giocando Oltretevere non è certo finita. Come anche i malumori che continuano a crescere, di pari passo alla cautela.

lettera43

Traghettilines BOMPIANI 1+1 Abbonanti ad un 2024 di divertimento - Mirabilandia Pittarello - Saldi fino al -70% Frigo vuoto e voglia di vino? Te lo consegniamo in 30 minuti alla temperatura perfetta! Duowatt - Banner generici con logo Tekworld.it Bus Terravision Aeroporto Milano Malpensa Plus Hostels Transavia 2021 Radical Storage Bus notturno Fiumicino Aruba Fibra veloce Hosting Aruba - Scopri di più