Belluno: scopre che l’amante della moglie è il parroco
Il centro del Veneto, situato tra le montagne, è stato teatro di una storia quanto mai singolare: un uomo ha scoperto che la moglie aveva una relazione extraconiugale e lo stava tradendo con il parroco cittadino.
La certezza della cosa, sospettata dallo sventurato marito già da diverso tempo per alcuni comportamenti ambigui , è stata data da alcuni sms sul telefono della moglie, che rivelavano senza ombra di dubbio che c’era un qualcosa di più tra l’uomo di chiesa e la devota fedele. Qualcosa oltre la dimensione spirituale.
L’uomo ha cercato subito un confronto con il parroco, che ben conosce fin dai tempi della scuola, vedendosi in un prima momento negare il tutto con ostinazione. Nell’ arco di mezza giornata però la verità è venuta a galla e il sacerdote, pentito, si è inginocchiato davanti al suo vecchio conoscente affermando: “La carne è debole“.
Inutile dire che è stato chiesto ed ottenuto in breve tempo l’allontanamento del parroco dalla curia, nonostante quest’ ultimo si sia opposto ed abbia chiesto perdono. Attualmente la comunità di fedeli è retta in via provvisoria, secondo le disposizioni del Vescovo di Belluno Giuseppe Andrich, da Don Luciano Tedesco e dall’Arcidiacono Soravia, che sulla vicenda commenta:
“Io credo che la cosa migliore sia tentare di capire…sono certo che il vescovo cercherà, se non lo ha già fatto, il confronto con il parroco”.
Quel che è curioso, o triste se si preferisce, è che secondo i cittadini il prete era molto impegnato nel sociale e stimato per il suo operato, anche se c’è chi afferma, con una certa sicurezza, che le donne ammaliate e affascinate dall’abito, o dal crocifisso forse, fossero più d’una.
Ci saranno sicuramente sviluppi sull’accaduto e qualche provvedimento dovrà per forza di cose esserci: Don Giovanni non resterà impunito.