LA CORTE SUPREMA USA, NO AL LICENZIAMENTO PERCHÉ GAY
SUICIDA ATTIVISTA LGBT EGIZIANA, SUBÌ TORTURE IN CELLA Un lavoratore non può essere licenziato perché è gay o transgender: lo ha deciso la Corte Suprema degli Stati Uniti, stabilendo che la legge federale deve proteggere da ogni discriminazione sul lavoro. Biden, decisione Corte suprema passo verso uguaglianza. Un’attivista egiziana per i diritti della comunità Lgbt, Sara Hegazy, si è suicidata nella sua casa in Canada, dove viveva in esilio dal 2018. La 30enne era stata in carcere in Egitto per tre mesi, durante i quali era stata maltrattata e umiliata.