La curiosa iniziativa è raccontata su L’Espresso da Piero Messina e Maurizio Zoppi.
Don Fabrizio Fiorentino, parroco della borgata dell’Addaura di Palermo, per coinvolgere i fedeli e ravvivare la sinergia con la comunità ha inventato “l’aperimessa”: alla fine della funzione religiosa ci si trattiene per un aperitivo e per ballare a ritmo di samba e bossanova.
Grazie anche al tam-tam che si è creato sui social network, i fedeli sono aumentati velocemente ed ora, alla funzione domenicale celebrata in un prato lungo la costa, partecipano migliaia di persone.
Nonostante il ricavato sia destinato a salvare la piccola chiesa in riva al mare, non sono mancate le polemiche su un’iniziativa che è stata percepita come eccessivamente modaiola e lontana dai canoni classici che una celebrazione religiosa dovrebbe rispettare.
Ma Don Fabrizio, citando Papa Francesco, sostiene che la comunità debba essere aperta e gioiosa e che il rito religioso viene rispettato nella sua interezza: solo quando la messa è terminata ci si abbandona al divertimento.
Fonte: L’Espresso, “Palermo, l’happy hour si fa in chiesa”, a cura di Piero Messina e Maurizio Zoppi
