Brescia, rapporti con un ragazzino, condannato sacerdote
Al termine del processo celebrato con rito abbreviato la prima sezione collegiale del tribunale di Brescia ha condannato a cinque anni don Angelo Blanchetti, ex parroco di Corna di Darfo, in Vallecamonica, nel Bresciano, per aver costretto a consumare rapporti sessuali un ragazzino di 14 anni di origini straniere. Il sacerdote era stato arrestato nel 2016 e in una cassaforte in casa gli erano stati trovati profilattici e olii profumati.
«Se parli finisci all’inferno» sarebbe stata la minaccia che il religioso pronunciava nei confronti del ragazzino. Il pm Ambrogio Cassiani aveva chiesto la condanna a dieci anni, mentre la difesa, l’assoluzione. La famiglia del minore era giĂ stata risarcita in separata sede.
«Prendiamo atto della sentenza di primo grado di condanna a carico di don Angelo Blanchetti. Il reato per cui è stato condannato è tra i piĂą gravi e come Chiesa bresciana viviamo con tristezza questo momento» Lo scrive la Diocesi Brescia in una nota dopo la condanna a cinque anni dell’ex parroco di Corna di Darfo accusato di aver avuto rapporti sessuali con un 14enne. «Riteniamo che in queste situazioni siano sempre doverosi il rispetto e la cautela. Mentre intendiamo esprimere solidarietĂ alle vittime di ogni abuso, sappiamo che un accusato ha diritto a essere pensato innocente fino a che intervenga una sentenza definitiva di colpevolezza», spiega la Diocesi di Brescia.