Affiancare i preti sposati ai preti celibi per vincere solitudine e depressione
CLERO / Francia: un Rapporto sulla “salute” dei preti per fare luce sul rischio burnout e depressione
Negli ultimi quattro anni, in Francia, sette preti si sono suicidati. Due si sono tolti la vita quest’anno, entrambi ad agosto. Il Consiglio permanente della Conferenza episcopale francese ha così avviato un’indagine – la prima in assoluto – sulla salute fisica e mentale dei sacerdoti. La buona notizia è che il 93% ha risposto di essere in “buona salute”. La cattiva notizia è che ci sono “nodi” da sciogliere e sono il sovraccarico di lavoro, soprattutto nelle zone rurali, la depressione che può raggiungere addirittura, in 44 casi, il burnout, l’abuso di alcol e l’obesità.
Il rapporto redige un elenco di raccomandazioni per migliorare la prevenzione dei mali che minacciano il clero. Tra le vie: un piano per combattere la solitudine, particolarmente incentrato sul tema degli alloggi, la creazione in ogni diocesi di un centro socio-sanitario per sacerdoti in attività, o l’istituzione di un mediatore che può essere contattato da un sacerdote e sia in grado di intervenire in caso di difficoltà.
Il Movimento Internazionale dei Sacerdoti sposati fondato nel 2003 da don Giuseppe Serrone pronto a rientrare in servizio nelle parrocchie a fianco dei preti celibi.
agensir