L’Apsa pubblica per la prima volta il bilancio: le sfide in tempo di pandemia
Nel 2020 gli utili sono stati meno di 51 milioni. Gli investimenti finanziari al 31 dicembre 2020 pari a 1.778 milioni. Il contributo per il fabbisogno della Curia romana si è dimezzato da 41 a 20 milioni: risultato comunque positivo, considerando le gravi conseguenze della pandemia di Covid. Per la prima volta dall’istituzione nel 1967, l’Apsa pubblica il suo Bilancio. Il documento, diffuso oggi, è relativo all’anno 2020 e la decisione di pubblicarlo, spiega il presidente monsignor Nunzio Galantino, nasce dalla “speranza” di incrementare la fiducia nell’azione e nella testimonianza della Chiesa, oltre che dalla volontà di trasformare il Dicastero istituito da Paolo VI da “struttura che offre prevalentemente servizi on demand” a “realtà propositiva”, anche nel modo di amministrare il patrimonio ad essa affidato.