Riportiamo in basso in rosso il testo tratto dal blog visibile on line da qui
“… vorrei specificare una volta per tutte quanto segue: questi signori del blog sacerdoti lavoratori sposati, se non conoscono la Teologia Dogmatica vi consiglio caldamente di tornare nuovamente in Seminario è studiarla seriamente. Sua Ecc. Mons. Milingo, è, ed rimane per sempre Sacerdote e Vescovo Cattolico e nessun pinco pallino, (papa compreso, a meno che, non si crede Dio Padre Onnipotente in terra), può mai cancellare il Sacramento. I Sacramenti sono considerati INDELEBILI, VALE A DIRE, che non si possono cancellare ed annullare MAI. Lo hai ricevuto una volta, e ti sta attaccato come la pelle ai muscoli. Spero di non ripetere le stess cose come i pappagalli.”
Il gestore del blog sacerdotisposatioraitalia dovrebbe innanzitutto ritornare a studiare la grammatica….; ci meraviglia il fatto che un sacerdote laureato in teologia non conosca i rudimenti della grammatica…
Il nostro articolo su Milingo (visibile da qui) riportava un articolo ripreso da Internet (v. fonte da qui) e accennava non solo a Milingo ma anche a uno dei suoi vescovi accusato di pedofilia la cui diocesi di appartenenza, quando era sacerdote, patteggiò un risarcimento di centinaia di migliaia di dollari per abusi.
L’autore del post in questione sul blog sacerdotisposatioraitalia confonde le discipline teologiche della dogmatica e del diritto canonico dimostrando una preparazione superficiale (chi lo ha ordinato non ha curato bene la valutazione della sua ordinazione che potrebbe essere pertanto invalida).
Non tutti i sacramenti sono considerati indelebili. Per avere tale caratteristica devono essere validamente ricevuti e non considerati nulli in seguito. Ad esempio un matrimonio, così come una ordinazione sacerdotale, come sacramenti, possono essere annullato secondo il diritto canonico.
La giornalista che ha scritto il pezzo su Milingo probabilmente presumeva, avendola alla base della sua tesi, l’idea che la riduzione allo stato laicale in alcuni casi comporta anche l’annullamento del sacerdozio.
Non continuiamo oltre con tali questioni teologiche nel blog perché ci sembra di annoiare i visitatori…
Rimane ferma la nostra presa di posizione nei confronti del blog sacerdotisposatioraitalia e della sedicente prelatura di Milingo che non rappresentano i sacerdoti sposati.
la redazione
sacerdotisposati@alice.it