Intervistato da Repubblica, il leader M5s Di Maio si rivolge al Pd invitando al senso di responsabilità verso il Paese, che secondo lui obbliga tutti a sotterrare l’ascia di guerra. E ribadisce la proposta di un ‘contratto’ di governo, per trovare una sintesi che serva a dare risposte. Ma Renzi fa sapere che non c’è alcuna svolta sulla trattativa con i 5 Stelle, e Richetti aggiunge che quello di Di Maio al Pd è un “appello a vuoto”. Sempre più tesi, intanto, i rapporti tra la Lega e M5S sul ruolo di Berlusconi. Il centrodestra serra le fila: si presenterà unito alle prossime consultazioni al Quirinale.
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