Canonica chiusa e parroco sparito

DUE CARRARE.  Dopo il patteggiamento di don Armando Rizzioli al tribunale di Verona per l’accusa di atti osceni

Il vescovo Mattiazzo, senza per ora condannare il prete, lo invita ad allontanarsi dalla parrocchia
Due Carrare

La diocesi di Padova prende le distanze da don Armando Rizzioli. Il sacerdote, mercoledi mattina al tribunale di Verona ha patteggiato il reato che gli veniva contestato: di atti osceni in luogo pubblico in presenza di minore.Il Vescovo Antonio Mattiazzo esprimendo in una nota della Diocesi la propria sofferenza per l’accaduto e dovendo procedere con gli strumenti canonici all’accertamento di quanto è accaduto, ha invitato il prete, attuale parroco di Carrara Santo Stefano ad "allontanarsi temporaneamente dalla parrocchia".

Non si conosce la risposta del sacerdote. Non risponde al telefono e la canonica ieri era chiusa.

I fatti risalgono al luglio scorso. Il sacerdote era in vacanza sul lago di Garda. Il parroco era steso al sole su una spiaggia del lago dove, come recita l’accusa, avrebbe proceduto a "togliersi e rimettersi ripetutamente il perizoma che indossava", poi sarebbe passato a toccarsi. Testimone della scena un bambino olandese. La famiglia ha subito denunciato il 71 enne parroco di Carrara Santo Stefano. Mercoledi l’epilogo della vicenda giudiziaria nel tribunale della città scaligera.

La notizia del patteggiamento ha fatto il giro di Due Carrare.

Il sindaco Sergio Vason, che ben conosce il sacerdote afferma: "Non non voglio ergermi a giudice, ma sostengo che i fatti sono stati gonfiati. Don Armando è stato molto ammalato cinque anni fa – afferma il primo cittadino di De Carrare – e non credo abbia ancora questi bollenti spiriti. E’ una persona un po’ spigolosa, soprattutto quando parla dal pulpito, ma che arrivi a compiere atti osceni è veramente incredibile"

Non la pensa allo stesso modo l’ex sindaco di Due Carrare, Egidio Bergamasco: "Io credo che le persone pubbliche, politici e uomini di chiesa che si macchiano di questi reati – afferma – portino solo discredito alle istituzioni che rappresentano. Io e la mia famiglia abbiamo cambiato parrocchia negli ultimi mesi, perché don Armando teneva verso i fedeli un atteggiamento molto duro e talora provocatorio durante le omelie della messa domenicale".

La difesa a tutto campo del sacerdote la tiene, invece, una collaboratrice parrocchiale, la moglie di Carlino Pistore, persona molto vicina al sacerdote: "Si tratta di commenti infamanti verso una persona che sta soffrendo moltissimo per questa tremenda vicenda. Don Armando – continua la donna – ci ha raccontato la sua versione dei fatti. E’ credibile. Io penso che i suoi accusatori sono solo in malafede".

Orfeo Meneghetti – fonte: ilgazzettino.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traghettilines BOMPIANI 1+1 Abbonanti ad un 2024 di divertimento - Mirabilandia Pittarello - Saldi fino al -70% Frigo vuoto e voglia di vino? Te lo consegniamo in 30 minuti alla temperatura perfetta! Duowatt - Banner generici con logo Tekworld.it Bus Terravision Aeroporto Milano Malpensa Plus Hostels Transavia 2021 Radical Storage Bus notturno Fiumicino Aruba Fibra veloce Hosting Aruba - Scopri di più