Il Vaticano sfiducia i vescovi sulla messa in latino. Ma cresce il malcontento
(Nico Spuntoni, Il Giornale) Le nuove restrizioni sul rito tridentino volute dal prefetto Arthur Roche danno più potere a Roma, ma scontentano fedeli e sacerdoti — La notizia era nell’aria da tempo, ma l’ufficialità è arrivata solo questa settimana. Martedì scorso, infatti, è stata la giornata della pubblicazione di un Rescritto con cui il Papa ha avallato la linea dura del suo prefetto del Dicastero del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il cardinale Arthur Roche sull’applicazione del discusso Traditionis custodes. Si tratta del motu proprio con cui, nel luglio del 2021, Francesco ha de facto abrogato la liberalizzazione della cosiddetta messa in latino concessa dal suo predecessore nel 2007 con il Summorum pontificum.