L’associazione dei sacerdoti lavoratori sposati (http://nuovisacerdoti.altervista.org) plaude all’indicazione di Papa Francesco e ribadisce l’offerta di collaborazione alla chiesa per risolvere la crisi delle vocazioni
È ciò che il vescovo di Innsbruck, Manfred Scheuer, ha ricava rientrando a casa “rallegrato e incoraggiato” dalla visita Ad-limina di cinque giorni in Vaticano dei vescovi austriaci.
Parlando con “Die Presse”, Scheuer ha detto giovedì, subito dopo l’udienza con Francesco, che non ci sono potute essere finora risposte, ad esempio sui problemi di matrimonio e morale sessuale.
Il vescovo si aspetto ora non solo “un processo dinamico”, ma anche “forti discussioni” a livello di chiesa universale su quei temi.
Tra i temi affrontati nei tre incontri col papa – un’udienza per la zona viennese, una per quella salisburghese, seguite da un incontro comune – si è parlato, ha detto Scheuer, anche della mancanza di preti e delle condizioni di vita dei preti.
Per quanto riguarda le parrocchie che non hanno un prete, “Francesco ha affidato alla responsabilità delle Chiese locali lo sforzo di trovare delle vie per l’annuncio”, ha detto Scheuer. Che ha continuato: “Francesco ha espressamente messo in guardia” dal clericalismo, “da quello dei preti come da quello dei laici. Ci ha esortati a metterci in dialogo con preti in stato laicale e – con intelligenza e discernimento – a verificare come essi possano essere inseriti nella vita ecclesiale”.
fonte: in “diepresse.com” del 30 gennaio 2014 (traduzione: www.finesettimana.org)