Anglicani sono preti cattolici con mogli e figli ma i preti sposati ancora discriminati
Il Vaticano riammette i sacerdoti anglicani convertiti nella Chiesa Cattolica Romana con mogli e figli, ma discrimina i preti sposati che hanno un percorso di dimissioni, dispensa e matrimonio religioso e sono ancora dentro la Chiesa.
“I vertici vaticano ci consentano di celebrare Messa per i bisogni dei fedeli e ci riaccolgano nelle parrocchie senza parroci” è l’appello che il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati, fondato nel 2003 da don Giuseppe Serrone, rivolge al Papa, ai Cardinali e ai Vescovi.