Lettera sul celibato
Fratelli cari,
spesso càpita di ragionare sulle colpe passate della Chiesa. Ma ritengo che anche oggi la Chiesa si macchi di un delitto capitale, negatore della dignità umana, della legge naturale e perfino del nostro ordinamento giuridico: parlo del celibato ecclesiastico.
Ho avuto occasione, una decina di anni fa, di esprimere il mio pensiero in materia scrivendo a Famiglia Cristiana, in relazione alla lettera di una madre, preoccupata per la decisione della figlia di diventare clarissa (FC 5/96 e 15/96). Non solo esprimevo il mio pensiero, ma allegavo anche una lettera per la ragazza: otto anni dopo la madre della ragazza mi ha scritto dicendomi che sua figlia aveva letto, a suo tempo, con grande attenzione la mia lettera, pur proseguendo, tuttavia, il suo cammino.
Allego le mie considerazioni, allora elaborate, come contributo alla riflessione sull’argomento e in segno di solidarietà per la condizione in cui vi trovate.
Cordiali saluti.
Paolo Migneco