Viottoli è il semestrale della comunità di base guidata da don Franco Barbero, sacerdote ben conosciuto nel mondo glbtq. Nell’ultimo numero la rivista – con il taglio che le è proprio – affronta l’argomento della teologia queer (a firma di Paolo Sales – pp. 50-55).
Dopo aver parlato delle origini della teoria queer, della transitivià dei generi e della performatività, si passa ad analizzare sia le critiche che il concetto di sesso e genere, per giungere poi ad una proposta di un “corpo queer di Cristo” per concludere con l’analisi di una spiritualità accogliente. Dice l’autore:
La spiritualità e la teologia queer sfidano il normale, in particolare quando “la normalità” (sociale, politica, delle convenzioni) limita la serenità, l’integrità, il diritto all’esistenza ed il benessere dei corpi. L’etica queer, dunque, a differenza di molta ortodossia cattolica, non chiede una negazione del proprio essere ad ogni costo ma, anzi, invita ad accogliere e a “celebrare” ognuno/a di noi in maniera autonoma e nello stesso tempo partecipe
fonte: queer blog