A Lione ha fatto scalpore la notizia che padre David Gréa, 40 anni, da sei anni nella chiesa di Sainte-Blandine, ha deciso di restituire l’abito talare per sposarsi. Per spiegarlo ai suoi parrocchiani ha scritto una lettera dove dice che Dio l’ha chiamato a vivere con la donna che diventerà sua moglie.
Nella missiva il prete non mette in alternativa il suo futuro matrimonio con la sua vocazione religiosa. «Felice come prete», ha detto, «sono convinto di essere stato chiamato da Dio per questo bel ministero. Da qualche tempo ho cominciato a costruire una relazione con una donna con la quale penso che Dio mi chiami a vivere. Sto scoprendo una gioia insospettata che mi sembra in continuità con quella che ho vissuto fino ad ora donandomi, corpo e anima, al vostro servizio. Sono sincero con la Chiesa esprimendo la mia gioia di essere prete e il mio desiderio di sposarmi». Padre Gréa ne ha parlato con il cardinale Filippo Barbarin, arcivescovo di Lione che gli ha consigliato di prendere tempo per riflettere. E insieme hanno ipotizzato di parlarne con Papa Francesco che in più occasioni si è occupato del celibato dei preti. L’incontro a due, riservato, c’è stato e il Papa lo ha ascoltato con benevolenza, apprezzandone l’integrità. Poi, il 19 febbraio, la lettera ai suoi parrocchiani.
tratto da italiaoggi.it