E’ quanto hanno confermato al Gup Ermengarda Ferrarese i periti Antonello Crisci e Giuseppina Miranda che hanno esaminato l’ex parroco di Mandas e Villamar, riscontrando disturbi del controllo degli impulsi e una ipersessualità indotta dei farmaci.
Da tempo, infatti, il sacerdote accusato di abusi sessuali su alcuni ragazzini che frequentavano la parrocchia del paese, assumeva medicinali per combattere una sindrome precoce del morbo di Parkinson. Un punto cruciale del processo che si sta celebrando con rito abbreviato sarà dunque la datazione dell’inizio della seminfermità e dell’assunzione dei farmaci che avrebbero potuto influire sulla sessualità dell’imputato.
Nella prossima udienza, il 23 marzo, sarà sentito uno dei due ragazzini di Mandas che hanno accusato don Pascal. Il sacerdote era stato arrestato nel 2015 con l’accusa di violenza sessuale aggravata su ragazzini tra i 15 e i 16 anni di Mandas e Villamar che sarebbero stati in qualche modo drogati con medicinali prima delle molestie, tanto che quando restavano soli col parroco finivano sempre con l’appisolarsi e avere difficoltà a svegliarsi. A confermare alcuni elementi indiziari pesanti c’è anche un sacerdote che all’epoca dei fatti aiutava don Pascal a Mandas e che avrebbe ricevuto le confidenze dei giovani.
ansa 13 febbraio 2017 ore 17:42