“Ho cominciato a benedire pubblicamente le prime coppie gay nel 1978: da allora ho celebrato 400 unioni tra persone dello stesso sesso”. A rivelarlo, in questa videointervista, è don Franco Barbero, il prete di Pinerolo dimesso dallo stato clericale nel 2003 da Giovanni Paolo II, proprio perché “colpevole” di celebrare i matrimoni omosessuali. È grazie a lui che due ex suore, entrambe quarantenni, sono state accolte nel centro in provincia di Torino e ieri mattina si sono unite civilmente davanti al sindaco Luca Salvai. “Non è la prima volta che accompagno verso la fede, l’amore, la fiducia in Dio, due suore o due preti – racconta don Barbero, che da quanto è stato dimesso da prete ha continuato ad esercitare il suo ministero fuori dalla chiesa istituzionale, diventando punto di riferimento per gli omosessuali credenti di tutta Italia – Da parte del Vaticano e delle gerarchie credo che ci sia da superare prima di tutto la discriminazione. Dove c’è l’amore c’è Dio. E nella comunità cristiana, dove omo, etero, trans, uomini o donne si amano ci dev’essere piena accoglienza. È un cammino difficile, ancora lungo. Ma credo che il Vangelo ci chiami a questa scommessa. È una conversione a cui sono chiamate le nostre chiese”.
repubblica.it