Quella «Vocazione di san Matteo»

Avvenire
(Filippo Rizzi) Don Lonardo: la riflessione svolta sul dipinto del Caravaggio Contemplare ma anche mettere in pratica – dal punto di vista spirituale e corporale – la misericordia, avendo come modello e bussola di riferimento il dipinto la «Vocazione di San Matteo» di Caravaggio. È lo sfondo ideale su cui si svolge a Roma il Giubileo dei catechisti, che si è aperto ieri e si concluderà domani alle 10.30, con la Messa presieduta in piazza San Pietro dal Papa.Un evento che ha come filo rosso narrativo il noto dipinto caravaggesco (custodito ancora oggi nella cappella Contarelli della chiesa romana di San Luigi dei Francesi) e il legame di quest’ opera con il motto episcopale di papa Francesco, (tratto da uno scritto di Beda il Vene- rabile) “Miserando atque eligendo”( «Vide Gesù un pubblicano e siccome lo guardò con sentimento di amore e lo scelse, gli disse: seguimi)». «È stato lo stesso Bergoglio nella sua prima intervista a La Civiltà Cattolica nel 2013 a rivelare quanto questo quadro sia stato una fonte di ispirazione e di meditazione per la sua vita di credente – spiega il direttore dell’ Ufficio catechetico e servizio per il catecumenato della diocesi di Roma e storico dell’ arte, don Andrea Lonardo -. Spesso l’ allora cardinale arcivescovo di Buenos Aires, ospite nella vicina Casa del clero in via della Scrofa, sostava di fronte a questo capolavoro e proprio quella immagine della “Vocazione di San Matteo” – fu la confidenza di Bergoglio – ha da sempre rappresentato un modello per comprendere la misericordia e bontà di Dio alla luce anche del suo motto episcopale. Da qui, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, è sorta l’ idea di proporre una “catechesi per immagini” dedicata proprio al Giubileo dei catechisti». Ieri le chiese della Capitale coinvolte in questa iniziativa, divise in gruppi linguistici, sono state quelle di San Luigi dei Francesi (portoghese), Santa Maria sopra Minerva (francese), San Giovanni dei Fiorentini (inglese), Sant’ Andrea della Valle (spagnolo). Oggi alle 16 nella Basilica di San Paolo fuori le Mura toccherà proprio a don Lonardo spiegare al gruppo linguistico italiano il “messaggio segreto” del capolavoro di Michelangelo Merisi da Caravaggio e il suo intimo legame con il concetto di misericordia nel magistero di Francesco. Oggi la chiesa di San Luigi dei Francesi rimane aperta dalle 20.30 alle 22 per permettere ai catechisti di contemplare la “Vocazione di San Matteo” assieme a tutto il ciclo pittorico dedicato all’ evangelista. «Credo che sia stata un’ intuizione molto indovinata quella di scegliere l’ immagine della “Vocazione di San Matteo” – è l’ argomentazione di don Lonardo – perché permetterà ai catechisti e ai tanti giovani di comprendere come attraverso quel quadro l’ evangelista che è fino a quel momento un peccatore, un “lontano che si era smarrito e perso” come la Maddalena non solo è stato invitato alla conversione ed è perdonato da Gesù per le sue colpe ma essendo “eletto”, è chiamato a divenire lui stesso un ministro di misericordia. Il dipinto grazie anche alla forza della sua luce e di quella mano di Gesù tanto simile a quella “creazionista” della Sistina ci aiuta a scoprire questa piccola verità che il Signore raffigurato con gli abiti probabilmente in uso ai tempi della sua breve vita in Palestina parla e dialoga con un san Matteo abbigliato in vestiti seicentesci. Tutto questo ci aiuta -grazie alla metafora di Caravaggio – a svelarci un Dio che parla e dialoga con l’ uomo contemporaneo. E questo può sicuramente mostrare ai catechisti un Gesù vicino alle loro esistenze e al senso della loro missione ». Oggi il Giubileo dei catechisti, dalle 9 alle 14, prevede inoltre l’ adorazione eucaristica e la possibilità di ricevere il sacramento della Riconciliazione nelle chiese di San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella e San Giovanni Battista dei Fiorentini. Sempre oggi, dalle 9, i pellegrini del Giubileo potranno varcare la Porta Santa nella Basilica di San Pietro e intraprendere il percorso “Sulle orme dei Santi e Beati della catechesi”. Alle 18 si terrà la celebrazione dei Vespri nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. «Spero che i catechisti scoprano in questa “tre giorni” – è la riflessione finale di don Lonardo – grazie alle tele di Caravaggio tutta la vita di san Matteo, non solo la sua chiamata, ma anche il suo essere poi sacerdote e martire e così comprendere l’ importanza di diventare loro stessi i primi primi attori di una misericordia corporale e spirituale».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traghettilines BOMPIANI 1+1 Abbonanti ad un 2024 di divertimento - Mirabilandia Pittarello - Saldi fino al -70% Frigo vuoto e voglia di vino? Te lo consegniamo in 30 minuti alla temperatura perfetta! Duowatt - Banner generici con logo Tekworld.it Bus Terravision Aeroporto Milano Malpensa Plus Hostels Transavia 2021 Radical Storage Bus notturno Fiumicino Aruba Fibra veloce Hosting Aruba - Scopri di più