Concedendo ai lefebvriani le piene facoltà di assolvere qualunque peccato conferite dallo scorso 8 dicembre a tutti i sacerdoti della Chiesa Cattolica, Papa Francesco ha spiazzato tutti, compresi gli stessi membri della Fraternita’ San Pio X.
Un comunicato del vescovo Bernard Fellay, superiore della Fraternità San Pio X: non ci interessa anzitutto un riconoscimento canonico, «al quale abbiamo diritto». Aspettano «un Papa che ritorni alla santa Tradizione».
Per il Movimento dei sacerdoti lavoratori sposati Papa Francesco dovrebbe lasciare al loro cammino i lefebvriani e orientarsi verso la riforma della Chiesa riaccogliendo nel ministero, nell’anno del Giubileo della Misericordia, i preti sposati.