Papa Francesco torna a parlare dei rapporti tra la chiesa e le minoranze e chede scusa (ai preti sposati non l’ha mai chiesto per le discriminazioni).
Questo progressismo tanto pubblicizzato non si dovrebbe manifestare in azioni concrete nei confronti minoranze emarginate nella Chiesa.
“Non sarebbe finalmente ora di aprire un dibattito diretto e pubblico con gli altri prelati che esprimono posizioni negazioniste nei confronti degli scandali e degli abusi interni alla chiesa?
Non si dovrebbe essere intransigenti e agire nei confronti degli uomini di chiesa che promuovono l’odio?
Separare così nettamente l’ontologia intoccabile della chiesa e l’arbitrio degli uomini a cui è concesso sbagliare non è un modo un po’ troppo semplice di lavarsene le mani e togliere responsabilità a monte?”