Al Vescovo Fausto Tardelli offrono la propria collaborazione i preti sposati del Movimento dei Sacerdoti lavoratori sposati (ndr)
Dal 1980 ad oggi, per ben trentasei anni i sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram, hanno guidato la comunità parrocchiale di Montemurlo (8.200 abitanti), Fornacelle (3.000 abitanti) e Bagnolo (3.300 abitanti). La notizia, che è stata data tramite uno scritto della Cancelleria vescovile letto nel corso delle messe prefestive e festive dell’ultimo fine settimana di giugno, ha scosso la comunità. Diverse generazioni sono cresciute e sono state seguite nella crescita religiosa e non solo sotto la guida dei padri Betharramiti, dai primi arrivati all’inizio degli anni Ottanta, come padre Albino Trameri, padre Mario Longoni, padre Mario Giussani, padre Clemente Albusceri, padre Alessandro Locatelli fino a quelli presenti adesso come i padri Maurizio Vismara, Pietro Villa, Simone Panzeri e tanti altri ancora che si sono succeduti negli anni.
Una decisione obbligata e non facile presa in accordo con il vescovo Fausto Tardelli ed i superiori della congregazione: il che significa che i Betharramiti hanno rimesso in pratica il mandato al vescovo «perchè non sono più in grado di garantire una presenza di padri, sufficiente a sopperire alle necessità spirituali dell’unità pastorale di Montemurlo» in relazione alla carenza di vocazioni oltre che all’invecchiamento.
tratto da lanazione.it