Dodici persone, tra le quali dieci preti, sono finite sotto inchiesta in Spagna con l’accusa di pedofilia, dopo una segnalazione inviata al Papa. La notizia è stata resa nota da fonti della magistratura spagnola. La presunta vittima ha scritto in Vaticano per raccontare la sua storia a Francesco. Una vicenda che era emersa nel 2014 ma aveva riguardato inizialmente tre sacerdoti e un insegnante di religione a Granada.
Bergoglio ne aveva parlato pochi giorni prima che l’inchiesta venisse alla luce, di ritorno da viaggio di Strasburgo del novembre scorso, conversando con i giornalisti in aereo: “Ho ricevuto direttamente la notizia indirizzata a me – ha raccontato – così ho chiamato la persona e gli ho detto: Tu domani vai dal vescovo. E ho scritto al vescovo. Ho scritto di raccogliere la denuncia e cominciare subito a lavorarci, fare l’indagine e andare avanti”.
In quell’occasione, Francesco ha pure confidato di aver provato “un grandissimo dolore”: “Ma – ha aggiunto – la verità è la verità. E non dobbiamo nasconderla”. Il fascicolo della Procura spagnola si è ora allargato fino a investire altri complici, coinvolti negli abusi che la vittima, un ex chierichetto oggi 25enne, aveva raccontato nella lettera al Pontefice descrivendo l’incubo che aveva vissuto tra i 7 e i 18 anni.
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