Una donna che aveva ottenuto 10 mila euro da un sacerdote per non divulgare immagini di scene intime di lui, riprese mentre erano collegati con le webcam su un social network, è stata denunciata dalla polizia postale di Catania per adescamento ed estorsione. Protagonisti sono stati una trentottenne di Latina che ha contattato un sacerdote di 47 anni, catanese, sul suo profilo di Facebook. Fin qui la cronaca…
Per don Giuseppe Serrone della redazione dei sacerdoti sposati (http://nuovisacerdoti.altervista.org) è “l’ennesimo caso di un prete che diventa occasione per ridiscutere la legge del celibato obbligatorio per i preti. Una storia assurda. I vescovi italiani intervengano subito per elaborare un testo di riforma, sulla legge del celibato obbliatorio per i preti e sulla riaccoglienza nel servizio alle parrocchie dei sacerdoti sposati, da presentare al Papa Benedetto XVI”.
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