di Giulia Zanotti – nuovasocieta.it
Sabrina Misseri e Cosima Serrano, in carcere per l'omicidio della piccola Sarah Scazzi, il 26 agosto 2010, a breve potrebbero essere di nuovo libere. Questa mattina gli avvocati difensori delle due donna hanno depositato presso l'ufficio del gup di Taranto Pompeo Carriere le istanze di scarcerazione per le loro assistite. «Non ci sono i presupposti per giustificare la custodia cautelare. Gli approfondimenti durante l'udienza preliminare hanno dimostrato le nostre ragioni» ha sostenuto l'avvocato Franco De Jaco, difensore di Cosima, riferendosi in particolare alle deposizioni di alcuni teste come lo psicologo e lo psicoterapeuta del carcere secondo i quali Michele Misseri sarebbe stato consigliato da qualcuno di accusare la figlia Sabrina. Sulla richiesta il gup si pronuncerà all'inizio della prossima settimana, nel corso della seduta conclusiva dell'udienza preliminare, quando verrà anche deciso per il rinvio a giudizio delle due donne, così come di altri otto imputati. Sabrina e Cosima, intanto, sembrano sempre più speranzose di poter presto tornare in quella che è stata ribattezzata la villetta degli orrori di Avetrana.