Presto in Italia la novità dei preti sposati. Non solo i bizantini ma anche i cattolici riammessi. Le speranze dopo il Sinodo

“La situazione della Chiesa oggi in Italia richiede un cambio di rotta e la riaccoglienza nel ministero dei preti sposati”: per il Movimento Internazionale dei Sacerdoti Sposati i tempi sono maturi per la Riforma.

 La presenza dei cattolici ucraini di rito bizantino porterà qui in Italia la “novità” dei sacerdoti sposati, che le Chiese greco-cattoliche contemplano. “La loro presenza è un dono”, dice subito mons. Dionisio Lachovicz, delegato “ad omnia” per l’Esarcato Apostolico per i fedeli ucraini di rito bizantino residenti in Italia, “Lavorano benissimo. Spesso anche le loro mogli collaborano alla vita della comunità. Insieme aiutano a formare la comunità, la Chiesa domestica, la famiglia della Chiesa”. Alla domanda se questi sacerdoti sposati possono essere un modello anche qui in Italia e quindi una risposta al calo del vocazioni, il vescovo risponde: “Oltre ad essere un dono, la presenza di questi sacerdoti sposati nella Chiesa è anche una domanda. All’inizio c’era una opposizione molto forte contro questa realtà. Adesso avvertiamo una certa apertura. Diciamo allora che i sacerdoti sposati in questo momento non sono la soluzione ad un problema che è complesso ma rappresentano una domanda aperta per la Chiesa”.

Traghettilines BOMPIANI 1+1 Abbonanti ad un 2024 di divertimento - Mirabilandia Pittarello - Saldi fino al -70% Frigo vuoto e voglia di vino? Te lo consegniamo in 30 minuti alla temperatura perfetta! Duowatt - Banner generici con logo Tekworld.it Bus Terravision Aeroporto Milano Malpensa Plus Hostels Transavia 2021 Radical Storage Bus notturno Fiumicino Aruba Fibra veloce Hosting Aruba - Scopri di più