NUOVA FORMA DI DEMENZA, MOLTO PIÙ COMUNE DELL’ALZHEIMER
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SCOPERTA UNA FORMA CON EFFETTI SIMILI, NEL 25% DEGLI OVER 85 Milioni di anziani al mondo presentano una forma di demenza erroneamente diagnosticata come Alzheimer, ma che vede coinvolta un’altra proteina presente nel cervello. A far luce su una delle più importanti scoperte in materia fatte negli ultimi anni è lo studio pubblicato sulla rivista Brain, frutto di una collaborazione internazionale coordinata dall’Università del Kentu. I risultati possono spiegare, in parte, perché la ricerca di una cura per l’Alzheimer abbia finora fallito. La nuova forma ha effetti simili all’Alzheimer e colpisce un over 85 su 4. (ANSA).