Superando un divieto imposto loro nel 2012 le donne sono rientrate in una moschea di Mumbai. Una battaglia vinta
L’Osservatore Romano
Le donne indiane hanno vinto la loro battaglia sulla principale moschea di Mumbai. Un gruppo di almeno cento di loro è entrato ieri nel santuario interno della moschea di Haji Ali, dove si trova la tomba di un santo sufi del quindicesimo secolo, superando un divieto che era stato imposto loro nel 2012. Lo scorso agosto, ricordano gli analisti, l’alta corte di Mumbai aveva stabilito che il bando all’ingresso delle donne nella moschea «viola la costituzione ed è discriminatorio verso le donne».